Il sindaco di centrodestra di Senigallia, Massimo Olivetti, ha negato al Pd la possibilità di organizzare quest’estate la festa dell’Unità nei giardini Morandi, dove si teneva da anni.

La denuncia da parte del Pd è netta, con tanto di interrogazioni parlamentari. Il sindaco prima ha preso tempo, per poi far arrivare la sua risposta negativa nei giorni scorsi. Ai dem ha spiegato che la richiesta non è accoglibile vista la presenza, concomitante, di altri eventi in piazzale della Libertà nello stesso periodo: «Ci sarebbero disagi al traffico, quella è una delle zone più frequentate d’estate».

L’episodio fa seguito a un altro diniego, relativo ad una manifestazione che il Pd voleva organizzare sabato scorso sul tema della sicurezza idrogeologica del fiume Misa. «È sembrata palese la volontà di attendere la concomitanza con altri eventi per cercare una qualsiasi scusa», dice Giovanni Margiotta del Pd di Ancona. La segretaria regionale Chantal Bomprezzi attacca: «Il suo è ostracismo politico, nascosto dietro norme e regolamenti». Il 28 maggio ci sarà una protesta in consiglio comunale.

L’ex deputata Alessia Morani parla di «decisioni gravi che limitano fortemente l’espressione del confronto democratico». Il senatore Frandcesco Verducci ha presentato un’interrogazione al ministro Piantedosi: «Dal sindaco una condotta antidemocratica, è un precedente pericoloso». Il sindaco tira dritto: «Polemica sterile, c’erano problemi di sicurezza».