«La versione ufficiale è quella dello schianto causa maltempo, ma possiamo formulare ipotesi alternative: l’intervento straniero, l’attentato da parte di un gruppo terroristico, la resa dei conti interna, il guasto tecnico». Nima Baheli è analista geopolitico, esperto di questioni di sicurezza e relazioni internazionali collegate al Medio Oriente allargato. Con lui proviamo a leggere e decifrare i messaggi arrivati dalla Repubblica islamica d’Iran a seguito della caduta dell’elicottero nella regione iraniana dell’Azerbaigian che domenica sera è costata la vita al presidente iraniano Ebrahim Raisi e al ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian. Non abbiamo certezze, ma possiamo ragionare. Escluderei la responsabilità...