Ci sono due fatti che emergono nettamente dal «Primo Rapporto sulle donne detenute in Italia» realizzato dall’Associazione Antigone e presentato ieri a Roma: il primo, più scontato perché ormai verificato a livello mondiale e non solo italiano, è che le donne delinquono meno e tengono condotte carcerarie migliori degli uomini. Sono perciò più facilmente “trattabili” e riescono meglio nel potenziale reinserimento sociale. Purtroppo però, una volta fuori, quasi mai trovano supporti, cure e opportunità adeguate. Il secondo è che nei confronti del crimine femminile esiste una discriminazione positiva: e questo non solo è un bene ma, ben lungi dal togliere...