Cucinare, nel subcontinente, è una questione di tempo. È un insieme di arte, chimica e tradizione estremamente eterogenea in sapori e ingredienti, dall’Himalaya ai tropici keralesi, tenuto però insieme da una costante: la +maggior parte delle pietanze indiane richiede molto, talvolta moltissimo tempo passato in cucina a pelare, sminuzzare, bollire, friggere, rifriggere, impastare, stendere, far riposare, ristendere, cuocere e così via. Ma se nell’India rurale poco o nulla sembra essere cambiato, con madri, mogli e suocere a sovrintendere la manovalanza culinaria a bassissimo costo delle «maid», nel contesto urbano l’introduzione di servizi per il delivery di cibo ha già iniziato...