Divieto d’espatrio per Patrick Zaki: quello che si temeva fosse uno degli «annessi» al rilascio dello studente egiziano in vista dell’udienza del primo febbraio 2022 è confermato da fonti egiziane all’Ansa. «Non potrà andarsene fino a dopo la fine del processo», hanno detto le fonti all’agenzia. Il timore che non potesse lasciare l’Egitto era concreto, i suoi stessi legali lo ritenevano più che probabile. È capitato prima a moltissimi prigionieri politici scarcerati in vista del processo e anche ad attivisti su cui non pendevano procedimenti. Nel frattempo, sembra anche proseguire il business che lega il regime del Cairo all’industria bellica...