Prima di prendere la parola in senato, Salvini è già in trionfo. Si alza in piedi, e si alzano anche gli altri 57 senatori leghisti che hanno nella ragione sociale il nome del leader col grado che di fatto esercita: «Salvini premier». Standing ovation preventiva. I 5 Stelle, presi un po’ in contropiede, applaudono restando seduti. Salvini comincia facendo esibizione di modestia: «È il mio primo intervento da ministro… mai avrei immaginato… sono emozionato… sento la responsabilità…». Venti minuti dopo c’è quasi tutto il senato ad applaudirlo in piedi. Resta fermo il piccolo spicchio dove sono confinati il Pd e...