Pd e M5S sono costretti a cooperare e destinati a competere. La cooperazione è inevitabile perché nessuno ha la forza sufficiente in parlamento e nel paese per fare un’opposizione efficace. Ma nel futuro c’è la competizione, perché le parti sono disomogenee e la loro alleanza non può che essere tattica. Di questo futuro conflittuale c’è stata un’anticipazione nel corso dell’intervista a Giuseppe Conte di Fabio Fazio. La domanda sembrava fatta per mettere in difficoltà il leader del M5S («Preferisce Trump o Biden?»), ma in realtà era calibrata per dare a Conte l’opportunità di interpretare la sua parte in commedia. In...