La paura di un’epidemia di poliomielite a Gaza è più forte della puzza dei 40mila cadaveri lasciati a terra da 11 mesi di invasione israeliana nella Striscia. O forse si è trattato solo delle pressioni degli Stati Uniti che si sono trincerati in un silenzio assordante dopo gli assalti delle forze israeliane in Cisgiordania degli ultimi due giorni. Ma la questione avanzata da molti media arabi pende sui buoni propositi occidentali come una mannaia: a cosa serve parlare di pausa umanitaria circoscritta se poi quegli stessi bambini vaccinati rischiano di morire un istante dopo sotto le bombe delle forze armate...