Dopo otto mesi di faide interne, opposizioni dei repubblicani e la minaccia di indire una sorta di assemblea permanente, la Camera ha approvato il Build Back Better Act, la più grande espansione della rete di sicurezza sociale passata negli Usa da decenni, un disegno di legge da 1.750 miliardi di dollari e il potenziale per rivoluzionare l’assetto dell’assistenza sociale statunitense.

Alla Camera il voto finale è stato di 220-213 con un democratico, Jared Golden del Maine, che ha votato contro. Non si sa se e come questa legge passerà al Senato, dove il leader della maggioranza dem Chuck Schumer ha già detto che mira a farla approvare prima di Natale. Se il Senato dovesse apportare cambiamenti allora la Camera dovrebbe votare di nuovo per approvare le modifiche.

Ma già questo primo passaggio segna una vittoria per i democratici e una vittoria personale della presidente della Camera Nancy Pelosi, riuscita a ricompattare un partito a dir poco diviso e a fare approvare il gigantesco disegno di legge.

Il disegno di legge include scuola materna gratuita per tutti i bambini di 3 e 4 anni e un programma di sostegno per aiutare milioni di bambini a prepararsi meglio, consentendo così ai genitori, specialmente alle donne, di tornare prima al lavoro. Limiti ai costi per l’assistenza all’infanzia, quattro settimane di congedo parentale retribuito federale, malattia o aiuto per i familiari. E poi un anno di crediti d’imposta per i bambini, che lo scorso anno hanno tirato fuori dalla povertà più di tre milioni di famiglie e ridotto la povertà infantile del 25%.

L’estensione straordinaria per la pandemia dell’Affordable Care Act diventa permanente, questi sussidi straordinari che quest’anno hanno aumentato di oltre due milioni le iscrizioni all’Aca. E ancora: nuove coperture federali per chi ha problemi di udito, inclusa la copertura per un nuovo apparecchio acustico ogni cinque anni; un limite di 35 dollari al mese sul costo dell’insulina nell’ambito del programma Medicare e un tetto sui costi dei farmaci da prescrizione di tasca propria stabilito a 2mila dollari all’anno.

La legge prevede poi 500 miliardi di dollari per combattere il cambiamento climatico, in gran parte attraverso crediti d’imposta sull’energia pulita, e un aumento del limite di detrazione delle tasse statali e locali da 10mila e 80mila dollari.

«Questo disegno di legge parlerà da solo a milioni e milioni di americani le cui vite saranno rese più sicure e più ricche in termini di qualità di vita, le cui opportunità di istruzione saranno maggiori e le cui opportunità di lavoro saranno notevolmente migliorate», ha detto il leader della maggioranza Steny Hoyer dopo il voto.

Pelosi e i leader democratici avevano inizialmente sperato di approvare il disegno di legge il 5 novembre, lo stesso giorno in cui la Camera ha votato per approvare il disegno di legge bipartisan per le infrastrutture da mille miliardi di dollari. I dem moderati, però, avevano insistito per vedere un’analisi del Congressional Budget Office sugli impatti del disegno di legge prima di votarlo, e quell’analisi è arrivata giovedì.

I Dem speravano in un voto giovedì sera stessa, ma il leader repubblicano Kevin McCarthy ha fatto deragliare i piani impegnandosi in un discorso sconclusionato di oltre otto ore, protratto fino a venerdì all’alba, ritardando il voto. L’approvazione del disegno di legge è anche un grande aiuto all’argomentazione di Biden: «La democrazia americana può offrire» una migliore qualità della vita rispetto alle autocrazie.