All’aeroporto parigino Charles de Gaulle è stato fermato ieri il ministro degli Interni del governo di unità nazionale libico Emad al-Trabulsi. Trasportava una ingente quantità di denaro in valuta straniera. L’uomo è stato poi rilasciato. A riferirlo è Libya Review.

Trabulsi è stato recentemente in visita a Roma dall’omologo Matteo Piantedosi, per parlare di contrasto al traffico di migranti. Il 29 dicembre scorso, invece, aveva ricevuto nella capitale libica il capo della polizia italiana Lamberto Giannini.

All’ordine del giorno gli stessi argomenti. Nel 2020 il governo di Tripoli ha promosso al-Trabulsi a vicedirettore dell’intelligence. Nonostante i suoi miliziani siano stati accusati di gravi violazioni dei diritti umani dei migranti e dei rifugiati.