La Libia conferma di essere un terreno scivoloso anche per Emmanuel Macron. Messo da parte l’europeismo sbandierato in campagna elettorale, ieri il presidente francese ha prima annunciato e poi smentito l’intenzione di voler aprire «entro l’estate» una serie di hotspot nel paese nordafricano nei quali esaminare le richieste di asilo dei migranti, e di volerlo fare «con o senza l’Europa». Come se non bastasse ha poi aggiunto di essere d’accordo con la Germania per «rafforzare Schengen» nel caso la crisi dei migranti dovesse aggravarsi. Parole quelle sugli hotspot che a palazzo Chigi – dove ancora brucia lo sgarbo per il...