«La nostra missione al valico di Rafah vuole accendere i fari su Gaza: la situazione è drammatica, stiamo superando la soglia certificata dei 30mila morti, senza contare i dispersi sotto le macerie, i 70mila feriti e più di un milione di persone senza accesso a cibo, acqua, sanità». Con queste parole Alfio Nicotra, presidente dell’Associazione delle organizzazioni di cooperazione e solidarietà internazionale (Aoi), ha aperto ieri la conferenza stampa di presentazione della delegazione italiana in partenza dal 3 al 6 marzo per il valico di Rafah, al confine tra Egitto e il sud di Gaza. Il convoglio umanitario è stato...