Roberto Pirrone non ha sparato al primo uomo che ha incontrato in strada: uscito di casa con in tasca la pistola, ha camminato per circa un chilometro in una zona densamente abitata fino ad arrivare al ponte Vespucci, dove ha fatto fuoco per sei volte contro Idy Diène, colpendolo una prima volta, e poi finendolo con un colpo di grazia alla testa. “Credo che sia stato un omicidio premeditato”, aveva subito tirato le somme Mame Diarra Fam, deputata senegalese arrivata in città dopo l’omicidio. Quanto al razzismo, gli investigatori che lo hanno ascoltato, e che non hanno notato alcun segno...