Un via vai frenetico domenica scorsa, giorno delle comunali a Napoli, dal Caf di via San Vincenzo, zona Sanità: sul cartello all’ingresso è scritto «Consigiere F. Nacarlo riceve» con giorni e orari. Si tratta di Francesco Nacarlo di Centro democratico, in coalizione con il Pd, consigliere della Terza municipalità Stella – San Carlo all’Arena. Il video di Fanpage, diffuso ieri mattina, riprende la folla che entra ed esce con la scheda elettorale in mano. Cinque minuti di montaggio che documentano come si organizza il voto nelle zone popolari di Napoli.

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Il video comincia con una voce fuori campo che si lamenta: «Sono scese due volanti e il Chiatto se n’è andato. Chi è l’infame che se n’è andato senza avvisare?». Se i partiti non presidiano i seggi allora ci pensa la strada. Nei pressi dell’Istituto Bovio di via Carbonara un uomo (che si qualifica come rappresentante di lista) istruisce una donna prima che entri al seggio, lei non è convinta e ribatte «mi metto paura». All’esterno della scuola Scherillo, in via Manna a Soccavo, due uomini scorrono l’elenco di persone attese per votare, chi non si è presentato deve essere chiamato, raggiunto a casa e accompagnato.

Le polemiche su presunti brogli erano iniziate già domenica con le prime denunce. La polizia è intervenuta a Santa Lucia, zona Pallonetto: alcune persone stazionavano all’esterno dell’istituto Palizzi contrattando 20 euro in cambio del voto. A San Giovanni a Teduccio sarebbero stati offerti 80 euro per il comune e 20 per la municipalità. Soldi in cambio di voti anche alla scuola Kennedy di via Monterosa a Secondigliano. Non sono mancate le minacce. A Soccavo è capitato a rappresentati della lista De Magistris sindaco da parte di un candidato alla municipalità sostenuto da una ventina di persone. A piazza Cavour, nel centro storico, a subire le minacce è stata la rappresentate di lista 5Stelle: «Mi hanno detto che, se mi fossi intromessa ancora, mi avrebbero spinta per le scale e a sera non sarei arrivata».

Gli attivisti dell’Ex opg Je so’ pazzo hanno organizzato gruppi per il controllo popolare delle elezioni. Su facebook hanno postato aggiornamenti per l’intera giornata. «A piazza Cavour – scrivono – un rappresentante di lista di Forza Italia accompagnava le persone fin dentro la cabina. A Secondigliano via vai di rappresentanti di lista di Gianni Lettieri (approdato al ballottaggio per il centrodestra ndr) fin dentro al seggio. Sentite diverse persone che confessavano di aver venduto il voto per 20 euro. Via Tribunali, scuola Diaz, diversi crocchi scatenati, legati ad Ala: santini elettorali e biglietti, motorini avanti e indietro per portare gente. Alla Sanità i rappresentanti di Lettieri invitano le persone che vanno a votare a un rinfresco». Al Pallonetto, zona Santa Lucia, hanno ripreso una signora che, all’esterno del basso, intercetta i passanti: «Se votate Forza Italia avete la commercialista gratis, andate al Caf, qualunque cosa dal 740 alla fotocopia ad altro».

Il sindaco in corsa per la conferma, Luigi de Magistris, ieri ha chiamato la prefetto Gerarda Pantalone per sollecitare «la massima attenzione» sul voto del 19. Telefonata in prefettura anche di Lettieri, che si è scagliato contro «le ronde» degli attivisti dell’Ex Opg.