Non è bastata l’età, 80 anni, né il titolo di maraya, saggia, con cui era nota in Perù, a fermare la mano che giovedì scorso a Yarinacoa ha ucciso con cinque colpi di pistola Olivia Arevalo Lomas. Ambientalista e insegnante, Olivia era molto conosciuta nella regione di Ucayali per le sue lotte in difesa dei diritti culturali della comunità shipibo konibo.

Secondo uno studio Global witness/The Guardian nel 2017 in America Latina sono state uccise 197 persone «per essersi opposte ai governi e alle imprese che saccheggiano le loro terre e danneggiano l’ambiente tramite corruzione e pratiche inique».