Sono passati due mesi e mezzo da quando Virginia Raggi sedeva per la prima volta sullo scranno centrale del Campidoglio. Era il debutto del consiglio comunale a maggioranza grillina. Aveva simbolicamente ai suoi piedi il gotha del Movimento 5 Stelle: il direttorio e mini-direttorio al completo, i parlamentari con gli occhi lucidi, la giunta in ghingheri. Ieri pomeriggio la sindaca è tornata dopo venti giorni di navigazione col mare in tempesta («Non si era mai vista l’aula chiusa per tanto tempo», dicono dall’opposizione) a parlare in consiglio comunale. In questo frattempo, il mini-direttorio romano si è dissolto e il direttorio...