«Su questo pianeta, siamo tutti sulla stessa barca ma non abbiamo tutti le stesse responsabilità. E il motore che può generare cambiamento è ancora il conflitto democratico non violento». Si potrebbe riassumere così la “Weltanschauung” che contrappone l’Expo dei popoli – il forum internazionale della società civile che alla Fabbrica del Vapore di Milano, per tre giorni e fino a ieri 4 giugno, ha messo a confronto i movimenti contadini di mezzo mondo – dalla celebrata Esposizione universale di Rho. Una visione totalmente diversa di come si possa raggiungere l’obiettivo di eliminare la fame e la malnutrizione nel mondo per...