La partenza della prima missione del Trotamar III è fissata per la prossima settimana dal porto siciliano di Licata. Il veliero si aggiungerà così alla flotta civile di ricerca e soccorso attiva nel Mediterraneo centrale. Opererà – al pari delle altre imbarcazioni di questo tipo: Astral, Nadir, Imara – sulla rotta migratoria che unisce la Tunisia a Lampedusa. «Il Mediterraneo sta diventando una fossa comune. Non possiamo permetterlo», afferma Katja Tempel, ostetrica e operatrice sociale. Il veliero è messo in mare dalla ong People in Motion e avrà a bordo un equipaggio di età compresa tra 27 e 67 anni. Entro i prossimi 10 giorni conta di tornare a navigare, dopo circa un anno, anche la Mare Jonio di Mediterranea. Il 22 agosto riceverà un’ispezione della guardia costiera.