Dunque come raccontato dal manifesto il tribunale di Palermo ha convalidato il provvedimento del questore di Agrigento che dispone la detenzione amministrativa di un richiedente asilo della Tunisia – «paese sicuro» – nel Centro di trattenimento di Porto Empedocle. La convalida conferma l’avvio dell’attività, sembrerebbe in via sperimentale, per un numero limitato di posti (dieci, e si ha notizia di altri cinque trasferiti ieri), del centro ubicato negli «appositi locali» della struttura hotspot già esistente. Un tentativo quasi simbolico, per nascondere il fallimento del piano rimpatri e il rinvio dell’apertura dei centri di accoglienza/detenzione previsti dal protocollo Italia-Albania. Non sono...