Donald Trump ha annunciato su Twitter la sua nomina per il successore di James Comey alla guida dell’Fbi: Christopher A. Wray, definito da Trump «un uomo dalle credenziali impeccabili».

Wray, 50 anni, laureato a Yale, è stato procuratore al Dipartimento di Giustizia sotto l’amministrazione Bush, dal 2002 al 2005, e in seguito uno dei legali di Chris Christie, il governatore del New Jersey, durante lo scandalo del Bridgegate riguardante la chiusura (per ripicca politica) di una corsia del ponte che connette lo Stato del New Jersey a quello di New York.

La nomina di Wray è definita dal New York Times «una scelta sicura e tradizionale, da parte di un presidente che in alcuni momenti ha pensato di nominare un politico a direttore dell’Fbi, un incarico storicamente riservato a persone che con la politica non hanno a che fare. Wray probabilmente tranquillizzerà gli agenti dell’Fbi che temevano che Trump volesse indebolire o politicizzare l’agenzia».

La nomina arriva 24 ore prima della testimonianza al Congresso dell’ex capo dell’Fbi, James Comey, chiamato in audizione sul Russiagate. «Gli auguro buona fortuna», ha detto secco Trump ai cronisti.