Una domenica bestiale, quella passata. Tanto per la vicenda della nave Aquarius, in cui si è appalesata la smania fascistoide dei leghisti, quanto per la clamorosa scorrettezza in tema di comunicazione politica. I fini dicitori obietteranno che le disposizioni della «par condicio», essendo stata quella dello scorso 10 giugno una consultazione parziale al di sotto del 25% della popolazione complessiva, si applicavano solo sul piano locale, esentando le trasmissioni nazionali. Tuttavia, la delicatezza della stagione istituzionale in corso e il dramma dei profughi avrebbero richiesto un’attenzione particolare. Non c’è stata, né da parte delle emittenti né dal versante dell’Autorità per...