Tori e Lokita sono due ragazzini africani arrivati in Belgio coi trafficanti, si presentano come fratello e sorella, e di fatto lo sono perché il loro è un legame nato nel «viaggio» che li ha portati in Europa durante il quale si sono sempre aiutati e sostenuti per non essere sopraffatti. Ma le leggi e la burocrazia europee funzionano diversamente, a questa «fratellanza» – tutta laica, che riguarda la cura, la reciprocità e non qualche chiesa – oppone i cavilli, le evidenze, le prove che dimostrino la «verità» biologica del legame famigliare. Tori che ha dodici anni ha ottenuto i...