Il nuovo piano industriale dell’Enel per i prossimi tre anni, messo a punto dal nuovo consiglio d’amministrazione, prevede una «razionalizzazione dei costi» per compensare l’inflazione e «il maggior costo del capitale», affianca alla sostenibilità ambientale quella «finanziaria» e stabilisce «decisioni di investimento più selettive» nella transizione energetica. La compagnia elettrica si concentrerà in particolare sugli impianti eolici onshore, cioè costruiti su colline e montagne ventose, e su quelli fotovoltaici, vale a dire alimentati con l’energia solare. Il piano prevede 35,8 miliardi di investimenti in tutto il mondo, un paio di miliardi in meno rispetto al precedente. La metà, circa 17...