I 15 paesi del Consiglio di sicurezza dell’Onu (5 permanenti, 10 a rotazione), riuniti via video, si limitano ad «attendere» che i talebani, che hanno vinto, «rispettino gli impegni» che hanno sottoscritto il 27 agosto. A poche ore dal ritiro degli statunitensi dall’Afghanistan, il Consiglio di sicurezza (ministri degli Esteri) deve piegarsi al rifiuto dei talebani e mette da parte il progetto di risoluzione franco-britannico che mirava a istituire una “safe zone”, sotto controllo Onu, per permettere di proseguire con le operazioni umanitarie di evacuazione dopo il 31 agosto (che evidentemente avrebbero cambiato natura rispetto a quello che è successo...