«Napoli è una città resiliente che non si arrende al male, ai ragazzi bisogna dire che c’è sempre qualcuno in grado di accompagnarli»: sono le parole dell’arcivescovo Battaglia, pronunciate ieri a Nisida (dove c’è il carcere minorile) in occasione della firma di «Generazione futura. Patto educativo per la città metropolitana di Napoli», un piano contro la dispersione scolastica sottoscritto da Curia, ministero dell’Istruzione e Viminale (presente Luciana Lamorgese), sindaco metropolitano e regione Campania, Forum del Terzo settore e l’impresa sociale Con i bambini. Battaglia aveva sollecitato il patto mesi fa, intanto è passato un anno scolastico. Ma iniziative simili sono...