Tra pochi giorni avrà trascorso tre mesi dietro le sbarre del carcere belga di Hasselt. Andrea, senza cognome su richiesta del padre e del team medico-psicologico che lo aveva in cura in Italia, è stato arrestato il 16 maggio per furto. «Quando l’hanno fermato, però, non hanno trovato nulla. Comunque il punto è che mio figlio ha problemi psichici seri e in carcere, lontanto da tutti, potrebbe compiere gesti sconsiderati», dice Marco, il papà. Prima di questa brutta vicenda vivevano insieme a Genova, una vita complicata dalla dipendenza da stupefacenti, per ultimo il crack. È andato a trovarlo? No, non...