A Comina, zona nord di Pordenone, zona industriale, è sorto un piccolo accampamento di fortuna dove migranti in attesa di essere regolarizzati sono costretti a vivere. Con teli di nylon e altri materiali recuperati, afghani e pakistani hanno costruito delle piccole capanne. Non c’è luce, non c’è acqua e anche qui come a Gorizia (vedi il manifesto del 13 novembre) mancano i servizi igienici. «Il sindaco asserisce che organizzare un dormitorio degno attirerebbe molte più persone, pensiero comune di chi amministra in questa regione. Sono persone che senza documenti non possono neppure accedere alla Hub che già funziona qui. Aspettano...