A prima vista si direbbe che abbiano in comune soltanto una certa rigidità nella difesa di valori, apparsi nel corso del tempo, parecchio lontani e per alcuni tratti opposti: l’una ha difeso il pluralismo sino al limite dell’intransigenza; l’altro lotta corpo a corpo contro il liberismo, quantomeno per mostrare forza. Eppure ieri a Mosca il presidente russo, Vladimir Putin, ha accolto al Cremlino la cancelliera tedesca, Angela Merkel, come si fa con gli alleati migliori, anzi, con gli amici. Parlando dell’Afghanistan il capo del Cremlino ha ribadito una parte della sua dottrina: «Non si può imporre il proprio stile di...