A 24 ore dall’informativa al Senato sul Consiglio europeo, non è che alla Camera ci si potessero aspettare novità di sorta dalla relazione di Giorgia Meloni. Per gli appassionati di telenovelas, Salvini stavolta è in aula, si abbraccia pure con la nemica, però resta poco e non manca chi cronometra la permanenza. Più che una seduta parlamentare su temi di un certo rilevo come due guerre in corso e una terza, nucleare, possibile, pare di assistere all’interminabile saga dei Ferragnez. Ma a Montecitorio siedono i principali leader dell’opposizione, Elly Schlein e Giuseppe Conte, e il confronto diretto calamita l’interesse. La...