Aveva poco più di trent’anni Mehdi Zare Ashkzari, ex studente dell’università di Bologna come Patrick Zaki. È morto in custodia in Iran, dove era tornato per assistere la madre malata. Come la giovane Mahsa Amini, la cui uccisione è stata la scintilla alla base della rivolta che infiamma l’Iran dallo scorso settembre. Arrestato durante una manifestazione, ridotto in coma dalle torture subite, Mehdi è morto dopo 20 giorni di agonia. Il fratello lo ha ricordato attraverso un montaggio video in cui appare sorridente e spensierato. Prosegue inoltre l’angoscia per la sorte di quanti, tra le migliaia di giovani arrestati, rischiano...