Marco Aime prima di essere un autorevole antropologo culturale e specialista di dinamiche di turismo responsabile è un amante della montagna in tutti i suoi aspetti. Vive a Torino, metropoli alpina circondata da 400 chilometri di montagne, e lavora all’Università di Genova, città di montanari con i piedi nell’acqua. Gli abbiamo chiesto di riflettere con noi sull’attuale dibattito che vede la montagna estiva come una delle possibili mete delle vacanze degli italiani. Tra incertezze, paure e la speranza che le terre alte possano ricordarci il perduto senso del limite. Che impatto ha avuto l’emergenza Covid-19 sulla montagna? Ha avuto un...