La battaglia sembra persa in partenza. Tra un mese, quando i cittadini marchigiani verranno chiamati a votare per le elezioni regionali, la vittoria della destra nei comuni colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017 appare ineluttabile. E non sarebbe certo una prima volta: già alle politiche del 2018 e alle europee del 2019, i partiti del centrosinistra e della sinistra radicale sono rimasti al palo, con percentuali di molto inferiori rispetto alla già di per sé non esaltante media dei consensi raccolti dove il postsisma non è un problema di tutti i giorni. Sono successe cose pazzesche: Casapound che...