Al popolo di sinistra argentino lo scenario non è mai apparso tanto desolante. Per le elezioni presidenziali di oggi, infatti, nessuna delle due alternative in gioco risulta auspicabile: turarsi il naso e votare Sergio Massa della coalizione governativa Unión por la Patria – tra tutte le anime del peronismo decisamente quella più impresentabile – o rischiare che vinca Patricia Bullrich di Juntos por el Cambio o, più probabilmente e ancora peggio, Javier Milei di La Libertad Avanza. È TRA LORO TRE – a detta di molti, una scelta tra male, peggio e pessimo – la gara per la presidenza, da...