Magnone (Anaao Lombardia): «No alla riforma Moratti che insiste sul privato»
Intervista. Per il medico: «L’assenza di un ragionamento sulla rete ospedaliera, l’apertura al privato anche alle cure territoriali, l’eccessiva libertà del privato accreditato e contrattualizzato»
Stefano Magnone
Intervista. Per il medico: «L’assenza di un ragionamento sulla rete ospedaliera, l’apertura al privato anche alle cure territoriali, l’eccessiva libertà del privato accreditato e contrattualizzato»