La ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha chiesto un aumento immediato del bilancio militare di tre miliardi di euro per «rafforzare il ruolo di Madrid nell’Alleanza atlantica» prima del vertice Nato che si svolgerà nella capitale iberica il 29 e 30 giugno.

L’obiettivo dell’esecutivo, spiega una fonte governativa a El Pais, è raddoppiare la spesa militare – dall’1,03 al 2% del Pil – entro il 2030, e Robles vuole subito dare un segnale forte.

Il 30 maggio, in occasione della commemorazione del 40mo anniversario dell’ingresso della Spagna nella Nato, il premier Sánchez ha difeso l’aumento delle spese militari, sostenendo che l’invasione russa dell’Ucraina «ha aperto gli occhi alle società europee, compresa quella spagnola», sul fatto che la sicurezza «non è garantita a tempo indeterminato».

GIÀ A MARZO Pedro Sánchez aveva deciso, cambiando idea rispetto agli impegni assunti inizialmente, di inviare armi pesanti all’esercito ucraino e di portare il contingente già schierato in Lettonia da 350 a 600 unità, dotandolo di una batteria di missili Nasams.

Per ottenere subito l’aumento del 25% richiesto, che porterebbe la spesa militare di Madrid da 12,2 a 15,2 miliardi (le associazioni pacifiste denunciano una spesa reale per l’apparato bellico assai più consistente, celata nei bilanci di altri dicasteri) il consiglio dei Ministri dovrebbe varare subito un decreto legge che poi dovrebbe essere rapidamente approvato dal Congresso.

Il progetto incontra però l’opposizione di Unidas Podemos, alleato di minoranza dei socialisti nel governo, e dei partiti indipendentisti di sinistra baschi e catalani, finora puntello della maggioranza dall’esterno. I viola si sono del resto già espressi contro l’annunciato aumento della spesa militare a scapito di quella sociale, annunciando che i ministri di UP diserteranno i lavori del vertice Nato.

Recentemente i distinguo e i conflitti tra sinistre e Psoe si sono moltiplicati – dalla riforma della legge sul lavoro all’invio di armi all’Ucraina, dalla deroga della «Legge Bavaglio» alla nuova norma sulla prostituzione – e l’ennesima fibrillazione potrebbe causare un’ulteriore crisi nei rapporti tra socialisti e alleati in piena campagna per le regionali andaluse, con i sondaggi che prevedono una vittoria netta di Pp e Vox.

SE ANCHE LA MISURA passasse indenne l’iter di approvazione, comunque, difficilmente potrebbe diventare effettiva – vista la consistenza dei nuovi stanziamenti richiesti – entro il 31 dicembre.

E quindi, ancor prima che dall’opposizione dei partner di governo – che Sánchez potrebbe bypassare ricorrendo ai voti delle opposizioni di destra – potrebbero essere le rimostranze del Tesoro a ridimensionare la richiesta di Robles, ispirata alla decisione di Berlino di destinare 100 miliardi all’ammodernamento del suo esercito. Nei giorni scorsi la titolare della Difesa ha intanto annunciato l’intenzione di inviare a Kiev missili antiaerei e un certo numero di carri armati Leopard.