A Montecitorio c’è l’agitazione delle grandi occasioni anche se dello spettacolo che sta per andare in scena tutti conoscono già il finale. Il Movimento 5 stelle propone una legge per dimezzare gli stipendi dei parlamentari fino a 3mila euro netti. Il Pd, quello di «basta un sì per tagliare i costi della politica» stavolta dice no, il testo deve tornare in commissione. E con i numeri della Camera non ci sono santi. Ma lo show va lo stesso. Mezz’ora in ritardo però. Il presidente Luigi Di Maio, grillino – è una piccola perfidia far presiedere lui l’aula – rinvia l’inizio...