Lilli Henoch, nome sconosciuto ai più e una delle sei milioni di vittime della Shoah, nacque nel 1899 a Königsberg, l’attuale Kaliningrad, exclave russa fra Germania e Polonia. Di famiglia influente, fu avviata allo studio del pianoforte, ma ai solfeggi e alle sonate preferiva corse, salti e lanci. La relativa bizzarria di tale comportamento era ormai temperata da un nuovo modo di pensare, che associava il benessere fisico alla cura del corpo e all’esercizio atletico. Prevaleva ancora il pensiero che diversi sport (al pari di certe professioni) dovessero rimanere un’esclusiva maschile, ma cominciava a prender piede l’idea che – almeno...