Kobane è di nuovo libera. Il colpo di coda dello Stato islamico (Is) è durato appena 48 ore. «È un grande giorno per noi. Daesh è il primo nemico delle donne. I miliziani dello Stato islamico non accettano che uomini e donne siano uguali per questo hanno formato uno stato contro le donne», è la reazione alla liberazione di Kobane della comandante Ypj Ariane, che abbiamo raggiunto al telefono. Se una parte della stampa ha subito gridato alla riconquista jihadista della piccola città al confine tra Turchia e Siria nel Kurdistan siriano (Rojava), i combattenti kurdi hanno dimostrato ancora una...