Libano sempre più polarizzato: sciiti contro ultradestra cristiana
Medio Oriente. Affluenza bassa, al 41%, e primi scontri ai seggi. Hezbollah regge, ma il suo alleato cristiano crolla e lascia spazio ai falangisti. Saad Hariri, l’ex premier sunnita, prima si ritira e poi chiede ai suoi di boicottare il voto
Un seggio a Beirut, ieri, durante le operazioni di scrutinio - Ap
Medio Oriente. Affluenza bassa, al 41%, e primi scontri ai seggi. Hezbollah regge, ma il suo alleato cristiano crolla e lascia spazio ai falangisti. Saad Hariri, l’ex premier sunnita, prima si ritira e poi chiede ai suoi di boicottare il voto