Il discorso del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, arriva subito dopo l’offensiva di domenica mattina in risposta all’uccisione da parte israeliana del generale Fuad Shukr a Beirut, numero due di Hezbollah. Risposta preceduta da quello che Israele ha chiamato «attacco preventivo». Aver aspettato quasi un mese, spiega Nasrallah, è stata la prova che «il nostro obiettivo è la fine dell’aggressione su Gaza e quindi abbiamo dato più di un’opportunità (a una tregua, ndr), ma dopo tutto questo tempo è chiaro che Netanyahu sta inserendo nuove condizioni e che gli americani stanno lavorando al suo fianco. Una perdita di tempo, quindi...