Il Parlamento europeo chiede una «pausa umanitaria» nella guerra in Medioriente e la liberazione degli ostaggi (numerosi sono europei). Condanna gli attacchi brutali di Hamas e dichiara che Israele ha il diritto di difendersi, nel rispetto del diritto internazionale umanitario. È stata espressa anche una forte preoccupazione per la crescita dell’antisemitismo in Europa, già colpita da attentati (Francia e Belgio in primo luogo). Una risoluzione che rappresenta un minimo denominatore comune per permettere alla Ue di parlare con una sola voce, è passata ieri a Strasburgo con 500 voti a favore, 21 contrari e 23 astensioni. Tra i contrari, soprattutto...