Le manifestazioni che si stanno svolgendo in tutti gli Stati Uniti sembrano aver cancellato di colpo la presenza di un’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus. «Tecnicamente New York City sarebbe in lockdown fino all’8 giugno quando dovrebbe cautamente cominciare a riaprire – dice Steven, medico anestesista 62enne che lavora al Bellevue Hospital di New York, uno degli ospedali diventati simbolo della lotta contro la pandemia – Da attivista sento e capisco l’urgenza di scendere in piazza e manifestare, da medico sono disperato. Non riesco a immaginare niente di peggio per la diffusione del virus. Ho scritto della linee guida per un...