L’Ucraina come filo conduttore, dall’inizio alla fine, del discorso sullo stato dell’Unione, il terzo per la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, giunta a metà mandato, pronunciato di fronte al Parlamento europeo a Strasburgo prima di recarsi, per la terza volta, a Kiev: il «coraggio» dell’Ucraina come indicatore per spingere la Ue a «investire nella democrazia», contro gli autocrati che «attaccano i nostri valori» – ci sarà un Patto di Difesa della democrazia. L’UCRAINA ANCHE come rivelatore delle debolezze e dipendenze della Ue, con un piano per ridurre i consumi di energia, trovare risorse finanziarie per aiutare famiglie e...