Pd e Movimento Cinque Stelle si dividono sul ddl Smartphone che toglie ai pm la possibilità di sequestrare i telefonini e li obbliga a farsi autorizzare da un gip. Al Senato i voti favorevoli sono stati 89 (la maggioranza più Italia Viva), 18 i contrari (il M5s) e 34 gli astenuti (il Pd). Una frattura evidente su un tema delicatissimo come la giustizia, anche se manca un passaggio alla Camera e la questione si è consumata tutta nel giro di poche ore, senza grandi sussulti nell’opinione pubblica e con un dettaglio non irrilevante: tutti, persino il M5s che un anno...