Bufere di neve da incubo, mezza regione isolata e senza corrente elettrica, e nel mezzo l’hotel Rigopiano, a Farindola (Pescara), il resort di lusso dove comunque sono “al caldo”. E’ il 18 gennaio scorso. In Abruzzo, da un paio di giorni, è l’inferno, e il peggio è prossimo ad arrivare. Dal Rigopiano chiamano e s’impuntano: “Bisogna liberare la strada”, l’unica strada, la provinciale che porta all’albergo, perché molti clienti insistono nel voler ripartire. Il paradiso bianco, con la montagna e i suoi boschi, fa paura: vogliono andarsene. Dal Rigopiano insistono. E insistono. Non è ancora successo nulla, da quelle parti,...