Mancano tre settimane alle elezioni americane e tre mesi all’insediamento del prossimo Presidente. Il Nobel per la Pace Barack Obama vuole lasciare la scena esibendo la testa del Califfato: gli “abilitatori” statunitensi incalzano peshmerga curdi ed esercito iracheno Mosul, tentando di contenere milizie filo-iraniane e militari turchi. La fretta potrà rivelarsi cattiva consigliera, portando a usare la mano pesante con l’artiglieria, circostanza che non aiuta a riconquistare la fiducia della popolazione. Ma le elezioni USA hanno implicazioni più profonde per l’intera regione mediorientale: è infatti impensabile che nella fase pre- e post-elettorale la Casa Bianca si impegni in un mutamento di...