Avrebbe ricevuto fondi europei per 8,8 milioni di euro per organizzare corsi di formazione per combattere la disoccupazione e garantire l’integrazione dei giovani nel mondo del lavoro. La maggior parte dei corsi però, secondo l’accusa, non si sarebbe svolta. Per questo l’assessore al Bilancio del comune di Bari, Alessandro D’Adamo, è indagato dalla procura Ue per la sua attività imprenditoriale, l’ipotesi di accusa è concorso in truffa aggravata per le erogazione pubbliche ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Il sindaco barese, Antonio Decaro, ha revocato la delega al suo assessore perché, ha spiegato, «l’esercizio di importanti funzioni pubbliche deve...