Ombrellini parasole arcobaleno, maxi cuori di cartone e bandiere. Ecco il Gay Pride di Budapest partito da piazza Madách per percorrere le vie del centro coinvolgendo migliaia di persone. Un Gay Pride che quest’anno ha assunto un significato particolare legato alla protesta contro la legge anti-Lgbtq che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha definito vergognosa e discriminatoria. Una legge omofoba, secondo la comunità Lgbtq che, contestualmente all’entrata in vigore, ha lanciato una petizione e incassato la solidarietà dell’opposizione politica e sociale di marca progressista. ECCO LA REAZIONE alla legge della vergogna, quella che pretenderebbe di tutelare...