La data in cui fino a ieri si «festeggiava» la fusione del Camerun francofono con quello anglofono, 56 anni dopo viene scelta per sancire il contrario. L’indipendenza simbolica che verrà proclamata domenica 1 ottobre nel sud-est è la risposta alle discriminazioni e alla «francesizzazione» di cui si sente vittima la popolazione anglofona. Il governo centrale, che aveva già tagliato internet per tre mesi alla regione ribelle, da ieri ha imposto coprifuoco, chiusura delle frontiere, stop ai trasporti e divieto di riunione.