Tutto è dissolto nelle tenebre di una crisi inesistente. Brexit, la guerra commerciale di Donald Trump, l’Iran, le sanzioni contro la Russia. I temi giganteschi che l’Europa si troverebbe ad affrontare impallidiscono tutti di fronte all’emergenza immaginaria di un flusso migratorio dai numeri oggi decisamente modesti. Nulla a che vedere con il picco drammatico del 2015. Ma la questione dei migranti si è rivelata da tempo un efficace grimaldello. Un grimaldello per scardinare gli equilibri politici interni ai diversi paesi dell’Unione a favore delle formazioni di una destra sempre più radicale, sfacciata e sicura di sé. Non è un caso...